Francesco Segafredo

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Francesco Segafredo (Bologna, 1952) è un imprenditore italiano legato a una lunga tradizione familiare nella torrefazione italiana, fondatore e presidente della Essse Caffè S.p.A.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Giampiero Segafredo, rinomato imprenditore di Bologna[1], il quale aveva rilanciato l’azienda Segafredo (oggi Segafredo-Zanetti) nel dopoguerra, portandola nel giro di due decenni ad azienda leader nell'Horeca in Italia. Il nonno Gaspare Segafredo, torrefattore pioniere, fu il fondatore della Segafredo negli anni '30 a Bassano del Grappa[2].

Nel 1972 Francesco Segafredo, all'età di 19 anni, assume la direzione dell'azienda Segafredo, dopo la prematura scomparsa del padre Giampiero Segafredo, avvenuta in un incidente stradale. Nel 1974 è sequestrato per cinque giorni, finché il pagamento del riscatto da parte della famiglia porta alla sua liberazione[3][4]

Nel 1979, Francesco Segafredo fonda assieme alle sue sorelle (Maria, Chiara e Cristina) la Essse Caffè, due anni dopo avere venduto la Segafredo alla famiglia Zanetti. Attraverso Essse Caffè continua la tradizione familiare dell'espresso italiano, in collaborazione con l'Università di Bologna, confermata dalla pubblicazione del libro La scienza del caffè (raccolta delle principali ricerche dal 1979 al 2019)[5].

L'imprenditore ha anche un forte legame con lo sport: nella sua gioventù fu campione nazionale giovanile di golf e regionale di sci, ed è oggi scalatore[6][7]; d'altronde, attraverso l'Azienda, partecipa al sostegno dello sport inclusivo[8][9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Comune di Bologna intitola a Giampiero Segafredo un giardino in via Murri, su urp.comune.bologna.it. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  2. ^ Paola Gabrielli, Rinasce la prima fabbrica Segafredo La boutique del caffè in via Galliera, su Corriere di Bologna, 16 ottobre 2015. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  3. ^ BOLOGNA: SEQUESTRATO GIOVANE INDUSTRIALE (PDF), su archivio.unita.news.
  4. ^ Biblioteca Salaborsa, 1974 - Il rapimento Segafredo - Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi, su Biblioteca salaborsa. URL consultato il 7 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2021).
  5. ^ Mariapia De Nicola, Essse Caffè festeggia quarant'anni e presenta il libro "Scienza del Caffè Espresso", su beverfood.com, 6 dicembre 2019. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  6. ^ Grotta dell'Arenauta, Viaggio = infinito | Climbing Spot Factory, su www.climbingspotfactory.com. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  7. ^ La Pineta di Petrella | Climbing Spot Factory, su www.climbingspotfactory.com. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  8. ^ Essse Caffé sostiene lo sport inclusivo, su Sportfund Onlus, 11 giugno 2017. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  9. ^ "Siblings in sport", quando si lotta in due contro la disabilità: a Bologna le fotografie di Agata Segafredo, su La Repubblica, 2 dicembre 2019. URL consultato il 7 ottobre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]